Il piccolo gregge, la Donna e il Drago

Posts written by Pierluigi64

  1. .
    Laura, non mi rivolgevo in particolare a te, voglio solo mettere in evidenza che cio' che afferma questo papa, se proprio si vuole prendere in considerazione, va preso con le pinze, in quanto il suo comportamento e le sue ambiguita' (in particolare anche il dire e non dire, a cui l'articolo postato non si sottrae: nel titolo sembra sintetizzare una certa posizione, poi si va a leggere e il brano da te citato fa gia' dei distinguo non chiari, si vede che ormai certi giornalisti si sono "bergoglionizzati") possono portare fuori strada.
    In questo modo di parlare non si ode, oggettivamente, l'eco della voce di Gesu' (che esorta i propri discepoli alla chiarezza: il vostro dire sia si' si' no no, il resto viene dal maligno) bensi' del gesuita decadente Bergoglio che vuole fare patti con il mondo per mantenere il potere inteso non come servizio a conferma dei fratelli nella Fede bensi' come imposizione del suo, peraltro povero e banale, pensiero.
  2. .
    CITAZIONE (Lenis @ 26/10/2023, 00:58) 
    https://tg24.sky.it/cronaca/2023/10/25/pap...-donne-celibato

    Papa Francesco: "No al sacerdozio per le donne, celibato preti obbligatorio"

    Secondo me si tratta di dichiarazioni fatte ad arte per accontentare l'ala fedele della Chiesa.
    Il mio giudizio su come Bergoglio ha interpretato il ruolo di pontefice non cambia certo per una dichiarazione estemporanea che non fa primavera: per lui il ministero petrino non è un servizio bensì un piedistallo per esprimere le sue opinioni personali, che a volte collimano con il Magistero di sempre, nel senso che anche un orologio fermo segna l'ora giusta due volte volte al giorno.
    Viceversa, ogni consacrato non deve esprimere le proprie opinioni ma ripetere sempre l'insegnamento di Gesù, in sede opportuna come inopportuna secondo quanto scrive san Paolo, e quello costante della Chiesa, al massimo approfondendolo.
    In particolare, ci si dovrebbe fidare di quello che dice ed insegna il Santo Padre.
    Ma, mi chiedo, è altrettanto un buon padre colui di cui ci si fida al 100% oppure all'80%, al 50%, ecc.? Io penso che di un padre ci si debba fidare al 100%, per essere buono. E sto parlando del padre del corpo. Tale concetto vale ancor di più per il padre spirituale, prima di tutto il papa.
    Per questo, io prego per lui ma da tempo non lo seguo più, compatendolo come si fa per un padre mediocre.
  3. .
    Altrettanto a te e ai tuoi cari, Laura.
  4. .
    CITAZIONE (Benvenuta_Alfa_ed_Omega @ 21/3/2023, 23:04) 
    Io studio le profezie mariane da più di 20 anni e, in tempi non sospetti, la Madonna disse di non prendere i vaccini che sarebbero stati usati CONTRO l'umanità.

    Ciao, per favore mi interesserebbe sapere in quale occasione e a chi sarebbe stata confidata tale rivelazione.
    Grazie
  5. .
    Esatto, Saverio, stavo per postare lo stesso articolo, con il titolo:

    "DEBOLE CON I FORTI, FORTE CON I DEBOLI".

    Comunque, la logica delle tardive prese di posizione di oggi da parte dell'ex vice ministro Sileri potrebbe essere quella di rimarcare in anticipo ai giudici la sua estraneità rispetto alle responsabilità di Speranza e di Conte.

    Se così fosse, a mio parere si potrebbe applicare anche a lui il detto "Scusa non richiesta, colpa manifesta", almeno sul piano etico, professionale e politico.
  6. .
    CITAZIONE (save9771 @ 7/3/2023, 14:27) 
    Infatti per loro era più facile scaricare le colpe sui non vaccinati che fare autocritica...ed è troppo facile farla adesso che è tutto passato e non si hanno più incarichi...è doppiamente vergognoso avere questo atteggiamento solo a giochi fatti...e questo la dice lunga su uno dei personaggi più disgustosi dell'era covid.

    Sono perfettamente d'accordo.
  7. .
    CITAZIONE (Celestron @ 6/3/2023, 11:48) 
    Sileri uno dei peggiori in questa farsa .

    Sono d'accordo, per cui se lui stesso, da vice ministro della Sanità dell'epoca, afferma che i verbali delle riunioni del Comitato Tecnico Scientifico (sulla base delle quali venivano prese delle decisioni che coinvolgevano pesantemente la vita di ogni cittadino) non erano consultabili nemmeno da lui e i membri di tale comitato erano per lui un'armata brancaleone di cui forse solo uno era stimabile scientificamente, dice tutto.
    Che poi non si sia comportato in modo coerente dimettendosi, una volta che aveva appurato quello che oggi afferma, è un altro discorso e sono d'accordo anche su questo punto con te sulla ragione per la quale, alla fine, Sileri è risultato uno dei peggiori, dato che oggi rivela che di tali problemi si era accorto subito.
  8. .
    La verità ha tempi lunghi ma prima o poi viene fuori...
    https://www.ilgiornale.it/news/interni/riu...id-2123513.html

    Coronavirus
    "Riunioni imbarazzanti". Cosa succedeva al ministero mentre dilagava il Covid

    6 Marzo 2023 - 08:37
    L'ex viceministro Sileri torna all'attacco: "Tecnici del ministero? Sembrava l'armata Brancaleone. Mancava qualcosa nella gestione dell'emergenza, mi lamentai per la mancanza di informazioni".

    Cosa accadeva nelle grandi stanze della politica mentre il Coronavirus stava dilagando nel nostro Paese? È stato fatto davvero tutto il possibile per salvaguardare la salute degli italiani? Le istituzioni e il governo si sono fatti trovare pronti o impreparati? Il faro delle indagini sulla gestione del Covid-19 assume un ruolo importantissimo. Ma c'è un'altra domanda a cui dovrebbe seguire una risposta: che aria si respirava al ministero della Salute quando il Coronavirus si andava via via diffondendo? A spiegarlo è stato un esponente di spicco di quel periodo.

    Il caos al ministero
    La questione è stata affrontata nell'ultima puntata di Non è l'arena, programma in onda la domenica sera su La7 che è tornato a occuparsi dell'emergenza che nel 2020 ha travolto l'Italia. Su quei momenti concitati è stato interpellato Pierpaolo Sileri, una figura di grande importanza nel corso di quell'epoca: le sue parole pesano come un macigno e di certo non si sono nascoste dietro mezzi termini. Anzi, sono andate dritte al punto e hanno restituito una fotografia tutt'altro che rassicurante.

    Nello specifico l'intervento dell'ex viceministro della Salute si è focalizzato sui tecnici del dicastero di allora: "Ritengo che quelli che abbiamo trovato noi, non tutti eh, non fossero così eccezionali. A volte erano delle riunioni imbarazzanti, soprattutto quelle gestite da Ruocco". Un punto su cui per diverse volte aveva espresso delle lamentele. Indubbiamente al tavolo ognuno ha una propria visione, ma diventa fondamentale riuscire a trovare una sintesi comune.

    A tal proposito Sileri ha fornito un ulteriore racconto: "Quando si riuniva la task force, l'unica persona che secondo me era molto orientata e sapeva ciò che doveva essere fatto era Beppe Ippolito. Gli altri francamente... Sembrava un po' un'armata Brancaleone". Il che la dice lunga sulla confusione e sullo stato con cui ci si è approcciati a un'emergenza di una portata enorme.

    Il monito di Sileri
    Questo non è stato l'unico monito di Sileri, che è tornato all'attacco sulle circostanze che hanno connotato la gestione del Covid-19. Proprio l'ex viceministro aveva intuito che qualcosa non stesse andando per il verso giusto fin dalla fine di gennaio e non ne aveva mai fatto mistero: "Vi era un qualcosa che mancava nella gestione di un'emergenza. Lo avevo annusato e mi lamentai più di una volta di non avere il verbale del Cts (Comitato tecnico-scientifico, ndr), di non avere dialogo né informazioni".

    In sostanza Sileri ha ribadito che a stretto giro aveva notato la presenza di alcune anomalie, di fattori che in qualche modo davano segnali di una sorta di atipicità. "Dai verbali che leggo in maniera frammentaria, quello che esce sui giornali, ho scoperto che l'allora segretario generale mi prendeva in giro in qualche chat o in qualche chiamata", ha concluso.
  9. .
    Esatto Saverio, e questo può avvenire anche in caso di un tragico errore determinato dal clima di tensione temerariamente creato dai nostri governi attorno alla Federazione russa.
  10. .
    Scenari del tutto possibili quelli che hai tratteggiato, Domenico.
    Però ce ne sono altri che si aprirebbero se la scintilla che portasse all'uso delle armi nucleari scaturisse da un errore umano.
    Mi spiego: la tua disamina è molto logica, anche nelle ipotesi peggiori, ma cosa accadrebbe se, per un errore umano o dei sistemi, partisse un attacco nucleare? Situazioni del genere sono già state più volte sfiorate in epoca di guerra fredda... purtroppo oggi, con la sfiducia e sospetto che sempre più coinvolgono e dividono le superpotenze nucleari basterebbe un segnale mal interpretato per far scoppiare l'apocalisse. Ed è lì, a mio parere, la follia del voler sfidare la Federazione russa (sulla sua soglia di casa, costituita non solo dall'Ucraina ma anche, ad esempio, dai Paesi baltici) da parte dei Paesi occidentali.
    Per questo sarebbe molto importante disinnescare le cause, anche potenziali, di conflitto, magari iniziando a concepire la necessità dell'esistenza di una robusta fascia di Stati neutrali che si frappongano tra quelli appartenenti ad un'alleanza militare e l'altra. Per fare un esempio, secondo me non è stato intelligente accogliere nella Nato Stati quali i Paesi baltici (Lettonia, Estonia e Lituania) che confinano direttamente con la Federazione russa ed è per tale motivo che con l'Ucraina nella Nato tale situazione peggiorerebbe. Più la carta si avvicina al fuoco e più è facile appiccare l'incendio, anche per errore.
    Nella situazione attuale è oggettivo che è la Federazione russa ad aver agito in modo illegittimo, anche se in parte comprensibile. Però anche l'Ucraina in passato si è comportata male con le minoranze russofone e non potrebbe combattere se i Paesi occidentali non la supportassero. Sarebbe perciò a mio avviso necessario che questi ultimi vincolassero gli aiuti militari e di intelligence all'offerta, che dovrebbe essere rivolta a quello russo da parte del governo ucraino, di cessare le ostilità in cambio di un'indizione di elezioni sotto controllo ONU in cui i cittadini dei territori contesi (le due repubbliche del Donbass e della Crimea) decidessero in quale dei due Paesi essere parte. Allo stesso tempo, per spurgare il clima attuale di sospetto, la Nato dovrebbe eliminare le installazioni nei Paesi baltici e promettere la neutralità dell'Ucraina.
    Così, da un lato si costituirebbe la suddetta fascia di Stati neutrali tra la Nato e la Federazione russa, dall'altro si lascerebbe decidere democraticamente ai popoli in quale Stato entrare (o restare) a far parte. Questa, a mio avviso, sarebbe una pace giusta e duratura.

    Edited by Pierluigi64 - 23/2/2023, 16:32
  11. .
    Sarà un segno anche questo?
    Comunque, umanamente, sono d'accordo con te.
    Il mio sospetto è, però, che chi governa attualmente il mondo agisca secondo logiche diverse dalle nostre e, in particolare, non sia del tutto connesso alla realtà.
    A mio avviso c'è solo da sperare che il Signore mandi presto l'Avvertimento.
  12. .
    Sono d'accordo... queste sono le situazioni in cui i nostri governanti si sono infilati perché non agiscono secondo giustizia (se si vuole l'autodeterminazione dei popoli tale princìpio non si può applicare in modo alternato, ossia per gli ucraini sì, per le minoranze russofone no, tollerando la loro persecuzione); inoltre vogliono insegnare a tutti, Russia compresa, come si vive, imponendole leggi che i russi non vogliono, contribuendo ad accendere in loro il sentimento dell'accerchiamento, del risentimento e della paura. Mi sa che questa volta hanno fatto dei conti troppo temerari e tutti ne pagheremo le conseguenze, anche in Italia, nonostante la maggioranza dell'opinione pubblica non desideri la guerra e l'invio di armi in Ucraina.
    Infine vorrei sapere, dato che ci crediamo democratici, quale norma dà il diritto di agire all'Italia nell'ambito di una guerra che non coinvolge un Paese Nato, dato che l'Ucraina non fa parte di tale alleanza. Mi sembra un ulteriore esempio di comportamento costituzionalmente illegale.
  13. .
    E' una cosa veramente vergognosa.
    Qualcuno pagherà per tutto questo, nella vita terrena o nell'aldilà.
  14. .
    Tanti cari auguri anche da parte mia.
  15. .
    CITAZIONE (Lenis @ 20/8/2022, 21:15) 
    www.nicolaporro.it/covid-morti-anc...la-quarta-dose/

    [cut]

    ...Non sappiamo onestamente cosa si possa fare in Italia per attirare l’attenzione su questo disastro umanitario, ma per fortuna in altri paesi è diverso. Ad esempio, in Israele l’ex direttore del più importante istituto di ricerca sui vaccini, da quando è stato personalmente danneggiato dalle dosi Pfizer, si è scatenato in una battaglia per fermarli, pubblicando il libro “Il Circo della Covid” (in ebraico finora) e coinvolgendo altri medici e scienziati nella battaglia

    Il prof Shapira scrive su Twitter che Pfizer e Moderna hanno iniziato in Israele e in Israele verranno finalmente smascherate con tutti i danni che hanno creato.

    Peccato che Israele abbia adottato misure che nulla hanno da invidiare a quelle nostrane, prima di questa (tardiva) presa di coscienza.

    Da noi attendo che Speranza, le ditte produttrici, i medici vaccinatori, i medici di base (e non solo) siano chiamati a rispondere dei loro comportamenti in sede politica, penale e civile.

    A tal proposito, ci tengo a specificare che -come messo in luce direttamente dal Partito Democratico (in quanto evidentemente pensano di agire in modo contrario)- il programma di Fratelli d'Italia contiene NERO SU BIANCO il proposito di:
    -non imporre più l'obbligo vaccinale;
    -non prorogare misure quali il green pass;
    -costituire una commissione d'inchiesta sulla gestione sanitaria della pandemia;
    -aiutare le persone che hanno subìto reazioni avverse.

    In base a ciò, ognuno tragga le proprie conclusioni per le proprie decisioni elettorali, senza le confusioni più o meno interessate che su altri siti si leggono sulle intenzioni in questo ambito da parte del leader di Fratelli d'Italia.

    Edited by Pierluigi64 - 5/9/2022, 11:33
157 replies since 15/3/2018
.