Le analisi di Dott. GI

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Abate

    Group
    Member
    Posts
    1,444
    Reputation
    +243

    Status
    Anonymous
    Penso possa essere utile al dibattito raccogliere qui i vari contributi dati dal Dott GI
     
    Top
    .
  2.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Abate

    Group
    Member
    Posts
    1,444
    Reputation
    +243

    Status
    Anonymous
    "dott g.i. per quanto riguarda la spagna, secondo garabandal sarà preservata dall'invasione russa, ma comunque ci saranno problemi interni ? forse scaturiti dall'indipendenza della catalogna seguita dai paesi baschi ??" (mario mancusi)

    Certo questa smania di proclamarsi indipendenti non può che nuocere all'Europa.

    Satana semina divisioni e conflitti ovunque, tra i cristiani e nel mondo.

    "Tali sono quelli che provocano divisioni, gente materiale, privi dello Spirito." (Giuda 19)


    Lo scoppio della rivoluzione in Spagna, questo è quello che si sa di certo da Garabandal.

    Si tratta di una testimonianza orale di Aniceta, la madre di Conchita.
    Aniceta rivelò, avendolo saputo dalla figlia, che l’Avvertimento coinciderà con lo scoppio della guerra civile in Spagna.
    La fonte è più che attendibile, perché Conchita stessa su esplicita domanda, in seguito precisò che la Vergine le aveva detto che il Comunismo sarebbe tornato in Spagna, ma aggiunse che la Spagna soffrirà di meno rispetto ad altre aree d'Europa a causa della persecuzione che aveva già sopportato durante la guerra civile spagnola (1936-1939), dove 13 vescovi e più di 7.000 sacerdoti e religiosi furono trucidati. Tuttavia l'invasione comunista raggiungerà San Sebastian de Garabandal per alcuni giorni e alcune persone saranno uccise per la loro fede.
    In altre parole, questo significa che le altre zone d'Europa soffriranno (a causa del ritorno del Comunismo) come soffrì la Spagna dal '36 al '39.

    Per rispondere a Domenico, la persecuzione sarà causata dal ritorno del Comunismo e poi dalla Russia. Ma non sappiamo in quale forma ritornerà. Conchita disse solo: "When communism comes again, everything will happen." Tuttavia, qualcosa si può intuire.

    "La Vergine Benedetta ci ha spiegato che questa grande tribolazione [del Comunismo], che non era ancora il Castigo, sarebbe venuta perché sarebbe arrivato un tempo in cui la Chiesa sarebbe stata SUL PUNTO DI PERIRE. Sarebbe passata per una terribile prova. Abbiamo chiesto alla Vergine che cosa fosse questa grande prova e Lei ci ha detto che era "Comunismo"."

    L'azione della Russia sarà solo l'atto finale di questa tribolazione comunista, l'atto materiale.
    Prima di questa, c'è un Comunismo "spirituale" che si diffonde nella società, partendo dalla Chiesa. La Chiesa è la prima colpita.
    Una testimonianza di Mari Loli è significativa:

    LOLI: "Era tutto collegato al comunismo e a cosa succederà nella Chiesa e al popolo, perché tutte queste cose avranno ripercussioni tra il popolo. Quando la Chiesa soffrirà confusione, anche il popolo soffrirà. ALCUNI PRETI CHE SONO COMUNISTI CREERANNO TALE CONFUSIONE che la gente non distinguerà più il bene dal male."

    La confusione "comunista", dunque, parte dalla Chiesa come confusione DOTTRINALE. Sono i nemici infiltrati che cercano di distruggerla dall'interno. Poi diventa anche confusione e disordine sociale.

    Una guerra civile può facilmente scoppiare se regioni più o meno autonome decidono di autoproclamarsi indipendenti dallo Stato nazionale (questo vale per la Spagna, per l'Italia, è successo per il Kosovo, ecc.).

    Quello in Catalogna è un vero colpo di Stato (antifranchista), più pericoloso della Brexit, e che andrebbe schiacciato militarmente, come dicevano e facevano i Romani ("...et debellare superbos") e come fece Franco stesso, abolendo l'autonomia e cancellando l'uso del catalano.
    La Catalogna, dopo il referendum, ha minacciato di autoproclamarsi indipendente e gli altri Stati europei dovrebbero riconoscerne la statualità, con il rischio che altri movimenti indipendentisti in ogni Stato europeo possano imitare Barcellona.

    Un'assurdità, dettata da egoismo sfrenato.

    I separatisti catalani vogliono gestire la regione in maniera autonoma senza i limiti imposti da Madrid.
    Infatti, la Catalogna è una delle regioni più ricche e industrializzate del paese, contribuisce al 20% del Pil spagnolo, è fra le principali mete turistiche della Spagna, ecc.

    Solo ragioni economiche e politiche, mascherate da ragioni storiche e culturali.

    Un quesito che è in sé un colpo di Stato: "Vuoi che la Catalogna diventi uno Stato indipendente in forma di Repubblica?".

    “Se fossimo indipendenti, saremmo il settimo Paese più ricco d’Europa”, aveva detto qualche anno fa l’ex presidente Mas.
    Solo per il denaro, la ricchezza, l'oro (come si dice ad Anguera): ecco il loro desiderio.

    Ancora una volta si avvera il segreto di La Salette:

    14. Dimenticata la santa fede di Dio, ogni individuo vorrà governarsi da sé ed essere superiore ai suoi pari. L'autorità civile ed ecclesiastica sarà abolita, l'ordine e la giustizia saranno calpestati sotto i piedi. Si vedranno solo omicidi, odio, gelosia, menzogna e discordia, senza amore per la patria e per la famiglia.

    È il quadro esatto della società attuale, è il trionfo del relativismo etico, politico, ... " ogni individuo vorrà governarsi da sé ".

    http://www.ilpost.it/2017/09/28/falsi-miti...ismo-catalogna/

    Sta di fatto che se la Catalogna si autoproclama indipendente, Madrid dovrà per forza operare una repressione militare, col rischio di vedere "spagnolo contro spagnolo".

    dott. G.I.

    A proposito della decadenza inglese.

    La prima crisi francese (descritta dalla Jahenny) sarà quasi contemporanea alla crisi inglese, anzi quella inglese inizierà poco prima e terminerà con l'intervento francese.

    Marie Julie Jahenny: "Avant même peut-être que la première crise de la France ne soit commencée, il y aura des nouvelles douloureuses d'Angleterre." (Prima che la prima crisi della Francia possa aver iniziato, ci saranno notizie dolorose dall'Inghilterra.) 25 agosto 1882


    SEGNATEVI QUESTA DATA: ALLA MEZZANOTTE DEL 30 MARZO 2019 LA BREXIT DIVENTERA’ REALTA’

    Significa che il Regno Unito uscirà ufficialmente dalla Ue entro il 29 marzo 2019, a meno che entrambe le parti, Londra e Bruxelles non decidano congiuntamente di prolungare la trattativa. La May ha proposto due anni ulteriori di transizione (fino al 2021).

    Il documento fissa anche l’ora in cui la Brexit diventerà realtà. E cadrà in due giorni diversi. A Bruxelles sarà il 30 marzo del 2019, a Londra il 29 marzo. Già, perché le direttive fissano il momento dell’addio definitivo alla mezzanotte in punto del 30 marzo, sottolineando “ora di Bruxelles”. Il che vuol dire che saranno le 23.00 del 29 marzo a Londra.

    http://www.dagospia.com/rubrica-3/politica...exit-146965.htm


    Ma la notizia più importante è questa.

    La monarca più longeva del Regno Unito ha 91 anni e ha detto che non desidera raggiungere i 95 anni ancora sul trono.
    La regina Elisabetta II ha affermato che se resterà ancora sul trono fino a 95 anni, chiederà che entri in vigore l'Atto di Reggenza, una regola che permetterebbe al suo erede naturale di svolgere alcune funzioni reali "in nome o in rappresentanza della sovrana". I preparativi per questa transizione sono già in corso, anche se la parola «abdicazione» fa paura a Buckingham Palace e non viene usata.

    "Elisabetta II, sovrana da 64 anni del Regno Unito, lascerà entro il 2021 il potere al figlio Carlo. La decisione è stata presa in questi giorni, come hanno confermato al «Mail on Sunday» attendibili fonti di Buckingham Palace. Elisabetta, a 91 anni, ha stabilito che se sarà ancora sul trono quando ne compirà 95 invocherà il Regency Act, una legge del 1728 aggiornata l' ultima volta nel 1953, con la quale si prevede che in caso di malattia o impedimento del sovrano venga nominato un reggente che assume tutte le incombenze, ma senza ricevere insieme a quelle anche il titolo di re. Il principe Carlo, che il prossimo anno compirà 70 anni, si è preparato per tutta la vita a questo momento e negli ultimi mesi ha già sostituito la regina in molte occasioni e in tutti i viaggi all' estero, dove ormai è già ricevuto come un re.

    Certamente Elisabetta non farà mai come Beatrice d' Olanda o come Juan Carlos di Spagna, che si sono ritirati abdicando. La parola abdicazione è stata bandita nel Palazzo, e la regina non vuole più ascoltarla dal 1936, anno in cui zio Dickie, Edoardo VIII, lasciò il trono a suo padre per poter sposare l'avventuriera americana Wallis Simpson. Quella decisione fu giudicata un TRADIMENTO, un venir meno a un dovere che è un impegno, e forse anche una condanna, a vita."

    http://m.dagospia.com/la-regina-elisabetta...-a-carlo-154269

    Discendere dal trono è un tradimento.

    “À cette époque, l’Angleterre aura trahi son peuple sous l’empire d’une reine; à sa descente du trône, les choses ne se feront pas comme le Seigneur l’exige.” (Jahenny 18 mai 1881)
    A quel tempo, l'Inghilterra avrà tradito la sua gente sotto l'impero di una regina; alla sua discesa dal trono, le cose non saranno fatte come il Signore richiede.


    “Mes enfants, ... il y aura un nouveau règne pour la terre anglaise et un choix se fera, quand, soudain, la mort viendra frapper ceux qui ont en main le gouvernail de ce Royaume. Pour cette terre, il se fera bien du mal et elle sera divisée en quatre parties, car leurs volontés ne s’accorderont nullement. Le choix des Catholiques sera rejeté." (Jahenny 25 août 1882)

    Figli miei, ... ci sarà un nuovo regno per la terra inglese e una scelta sarà fatta quando, improvvisamente, la morte verrà su coloro che hanno il timone di questo regno nelle loro mani. Per questa terra ci sarà una grande quantità di male, e sarà divisa in quattro parti, perché le loro volontà non saranno d'accordo. La scelta dei cattolici sarà respinta.


    Le quattro parti dovrebbero essere: Inghilterra, Irlanda del Nord, Scozia e Galles.
    La Brexit viene a coincidere con la discesa della regina dal trono (massimo fino al 2021).
    Si chiude un'epoca per l'UK.

    dott. G.I.
     
    Top
    .
  3.     +1   +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    Il comunismo nella chiesa ha già fatto i suoi danni sotto forma di TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE in sud america...già condannata dalla chiesa... ma evidentemente questa ideologia perniciosa che si nasconde sotto le mentite spoglie della giustizia sociale continua a far danni...purtroppo quando si pone troppo l'accento sulla povertà fisica rispetto a quella spirituale si rischia di scivolare proprio nei temi della teologia della liberazione.
     
    Top
    .
  4.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    ...e a tal proposito ricordo che qualche tempo fa Papa Francesco indicò come modello di vescovo a cui avrebbero dovuto ispirarsi quelli italiani il vescovo brasiliano Helder Câmara...proprio uno di quei vescovi legati a doppio filo con la teologia della liberazione...purtroppo è evidente che anche il papa è rimasto affascinato da tale teologia...consiglio a tutti di rileggere questo lungimirante articolo...
    http://isoladipatmos.com/difendiamo-i-vesc...ngelo-bagnasco/

    Edited by save9771 - 9/10/2017, 14:52
     
    Top
    .
  5. phil4
        +1 Like   -1
     
    .

    User deleted


    QUOTE (Il-Nibbio @ 6/10/2017, 20:59) 
    Penso possa essere utile al dibattito raccogliere qui i vari contributi dati dal Dott GI

    Ma chi è il Dott GI? Ho provato a cercare su internet ma è una chiave troppo generica. Magari metti la risposta modificando il post originale, così uno apre il topic e si trova già la spiegazione..
     
    Top
    .
  6.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    E' un tizio che fa degli interventi molto dettagliati nella sezione dei commenti del sito di Remox - Duca dei tempi ...

    http://ducadeitempi.blogspot.it/?view=sidebar#!/
     
    Top
    .
  7.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Abate

    Group
    Member
    Posts
    1,444
    Reputation
    +243

    Status
    Anonymous
    esatto ha molte competenze su testi e profezie

    lo trovi nei commenti

    è cattolico
     
    Top
    .
  8.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Cardinale

    Group
    Administrator
    Posts
    4,359
    Reputation
    +810

    Status
    Anonymous
    una nota OT


    CITAZIONE (save9771 @ 9/10/2017, 12:36) 
    Il comunismo nella chiesa ha già fatto i suoi danni sotto forma di TEOLOGIA DELLA LIBERAZIONE in sud america...già condannata dalla chiesa... ma evidentemente questa ideologia perniciosa che si nasconde sotto le mentite spoglie della giustizia sociale continua a far danni...purtroppo quando si pone troppo l'accento sulla povertà fisica rispetto a quella spirituale si rischia di scivolare proprio nei temi della teologia della liberazione.

    ci vuole equilibrio e discernimento... le scivolate sia da una parte che dall'altra... sono uno squilibrio..


    se hai la pancia vuota... non solo di cibo ma anche di giustizia... difficilmente credi ad un Dio che ti ama... e lascia correre sulle ingiustizie...

    la strada è lunga... almeno si inizia dal riempire la pancia e saziare la fame di giustizia...
    ovviamente... non bisogna fermarsi a questo... è solo un incipit per farsi conoscere come messaggeri della lieta novella...
    se ti presenti con bontà d'animo.. hai speranza di essere ascoltato... se soccorri.. e poi ti riveli come cattolico che si muove per il Signore Nostro... puoi sperare di aver aperto una breccia nel cuore...
    non è certo automatico il risultato.. ma almeno avrai dato buona testimonianza all'affamato di pancia e assetato di spirito...

    la sete di spirito viene nascosta dalla fame di pancia...


    l'accento sullo spirito..
    invece dev'essere passare in primo piano in chi la pancia l'ha fin troppo piena e muore per ingordigia...


    su tutto.. non deve mai mancare la preghiera del cuore.. per la conversione...
     
    Top
    .
  9.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    Laura...ho scritto "troppo" all'inizio proprio per sottolineare che lo sbilanciamento sulla questione "povertà fisica" è stato il tallone di Achille della teologia della liberazione che accoglieva quindi in sé alcune delle istanze del comunismo...il pericolo è proprio quello di sottolineare troppo quell'aspetto... tutto qui.
     
    Top
    .
  10.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Cardinale

    Group
    Administrator
    Posts
    4,359
    Reputation
    +810

    Status
    Anonymous
    CITAZIONE (save9771 @ 18/10/2017, 19:00) 
    Laura...ho scritto "troppo" all'inizio proprio per sottolineare che lo sbilanciamento sulla questione "povertà fisica" è stato il tallone di Achille della teologia della liberazione che accoglieva quindi in sé alcune delle istanze del comunismo...il pericolo è proprio quello di sottolineare troppo quell'aspetto... tutto qui.

    ho preso spunto... per dire dell'altro..
    un' espediente per lanciare messaggi cristiani... nel web...
    ;)

    l'importante è non aver detto cose errate...

    :D

    il tallone di achille della tdl è l'uomo che ha poca fede ed esce fuori strada...
    tutto ruota intorno alla nostra fede... quando è debole... subiamo influssi dal male...
    sottilmente ci devia dalla via maestra...
     
    Top
    .
  11.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Abate

    Group
    Member
    Posts
    1,444
    Reputation
    +243

    Status
    Anonymous
    ho chiesto al Dott GI
    di autorizzare questo spazio:

    Nibbio, e c'era bisogno di chiederlo?
    Certamente che sì. Non m'infastidisce affatto.
    Anche perché, i commenti sono anonimi.
    Non ho molto tempo a disposizione per commentare e scrivo liberamente, senza impegno.

    Aggiungo qui una nota sul messaggio 3138 di Anguera, che potrebbe chiarire alcune discussioni passate su Pedro.

    3.138 - 22/03/2009
    Arriverà il giorno in cui il re sarà tolto dal suo trono. Il regno sarà diviso e ovunque ci sarà grande confusione spirituale.

    Testo originale
    "Chegará o dia em que o rei será tirado de seu trono. O reino estará dividido e em toda parte haverá grande confusão espiritual."

    Badate bene, che non dice "O reino será dividido", ma "O reino estará dividido" (il regno se ne starà diviso).

    Capite che cambia tutto?
    La traduzione italiana (grossolana) non tiene conto di una sfumatura decisiva del verbo originale.

    Il verbo "estar" significa "ficar" (rimanere), "permanecer" (permanere) e indica uno stato o condizione nel tempo o nello spazio ("indica um estado, condição no tempo ou no espaço: estar bem /mal de saúde; estar doente; estar frio /quente)

    "Come verbo ausiliare, seguito dal participio, è usato per formare una voce passiva la cui azione subìta è di solito PERMANENTE (ad esempio: il testo sta scritto, ora è solo da esaminare)"


    verbo auxiliar
    33. Usa-se seguido de particípio, para formar uma voz passiva cuja acção sofrida é geralmente PERMANENTE (ex.: o texto está escrito, agora é só rever).

    www.priberam.pt/dlpo/estar


    La traduzione corretta è:
    "Arriverà il giorno in cui il re sarà tolto dal suo trono. Il regno resterà diviso e ovunque ci sarà grande confusione spirituale."


    Ciò significa che il messaggio profeticamente non ci annuncia che IN FUTURO il regno si dividerà. No.
    Ci annuncia che a partire dal giorno in cui il re sarà tirato giù dal suo trono, il regno resterà diviso, permarrà diviso.
    Ossia, detto in breve, non si ricomporrà più sotto un solo papa (per un certo tempo), fino all'intervento di Dio (come dice il 2497: L’esistenza di due re diffonderà grande confusione nel mondo, ma Dio verrà in soccorso del suo popolo.).
    Resterà diviso tra due papi, anche se i papi cambieranno o saranno sostituiti (per morte o altro).
    Il senso nella lingua originale è chiaro: indica una permanenza nel tempo o nello spazio (permanere in una situazione che si incontra o si subisce, senza poterla mutare).

    Ecco perché il 4487 dice:
    "Un regno diviso porta conseguenze dolorose per il suo popolo."
    E il Vangelo:
    "Se un regno è diviso in se stesso, quel regno non può reggersi" (Marco 3,24). Crollerà.


    Ciò cambia anche l'interpretazione: "il Regno è diviso" (come dice il 4440 dell'11 marzo 2017) non dal 2017, ma dal 2013, cioè da quando il re è stato tirato giù dal trono.

    In quest'altro messaggio, la traduzione è corretta perché è usato "será":
    3.931 - 25 gennaio 2014
    Si solleverà una grande rivolta e una famosa congregazione sarà divisa.
    Uma grande revolta se levantará e uma famosa congregação será dividida.


    Il malinteso con le cose dette oralmente da Pedro è nato da questa piccola sfumatura linguistica.
    Purtroppo, se traducono male i messaggi (anche sul sito ufficiale la traduzione è imprecisa), non si può che leggerli in originale (i più importanti); ma andrebbero riletti tutti in originale.



    dott. G.I.
     
    Top
    .
  12.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Abate

    Group
    Member
    Posts
    1,444
    Reputation
    +243

    Status
    Anonymous
    No. Questa è una vecchia ipotesi di lavoro in cui, anziché 25 anni di pace, si ipotizza un periodo molto più lungo di pace fino all'Anticristo finale. Però non regge, perché è certo teologicamente che dopo l'Anticristo finale (diciamo meglio: l'Anticristo descritto da Melania), non c'è il Giudizio universale, ma la storia umana continua, in una pace per noi inimmaginabile.
    Lo dice Melania stessa, rispondendo all'abbé Combe: dopo l'Anticristo non c'è alcun Giudizio universale, ma la conversione di tutti gli ebrei e la Terra che diventa tutta cattolica per un numero imprecisato di secoli.
    Inoltre, i 25 anni di grande pace e prosperità descritti nel segreto breve del 1851, sono ineludibili, nel senso che non si possono eliminare in alcun modo. Sono 25 anni circa e non un lunghissimo periodo e coincidono con il "qualche tempo di pace" predetto a Fatima.

    Comunque, non conviene spingersi troppo in là con la cronologia, perché alcune cose sono ancora oscure.

    Come ho detto un'altra volta, io mi fermo al Miracolo.
    E prima del Miracolo (che è bello), viene il terribile Avvertimento e questo dobbiamo temere:

    "Oh, sì, l’AVVERTIMENTO è molto temibile: mille volte peggiore dei terremoti. Sarà come fuoco: non brucerà la nostra carne, ma noi lo sentiremo corporalmente e interiormente. Tutte le nazioni e tutte le persone lo sentiranno allo stesso modo. Nessuno vi sfuggirà e i non credenti, anche loro, proveranno il timor di Dio..."

    "L’AVVERTIMENTO passerà [passerà nello spazio] e si vedrà dappertutto, ognuno lo sentirà come un castigo..."

    "Se io non conoscessi l’altro castigo che verrà, ti direi che non c’è più grande castigo dell’Avvertimento!"

    Parole di Conchita:

    "If I did not know about the other Chastisement to come, I would say there is no greater chastisement than the Warning."


    In sé, l'Avvertimento è già un vero castigo, un "disastro", una "catastrofe".
    E mentre del Miracolo già sappiamo praticamente quando accadrà (tra l'8 e il 16, aprile, ecc.), dell'Avvertimento non sappiamo nulla, né il mese, né il giorno. Verrà all'improvviso e sarà tardi per convertirsi:

    15 agosto 1985, a Mirjana: «Angelo mio, prega per i non credenti. La gente si strapperà i capelli, il fratello supplicherà il fratello, maledirà la sua vita passata, vissuta senza Dio. Si pentiranno, ma sarà troppo tardi. Ora è il tempo della conversione.».

    www.temponuovo.net/ar2/medjugorje.html


    dott. G.I.
     
    Top
    .
  13.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    Considerazioni del Dott. G.I. sui 25 anni di La Salette e sull'Anticristo...

    Abbozzo una veloce risposta a Mario e a Vincenzo, provvisoria, perché si sa che la cronologia degli eventi suscita sempre nuove questioni.
    Nell'escatologia cattolica, ci sono molti punti non ancora chiari. La Chiesa su questi punti non si pronuncia, perché non ci sono gli elementi per farlo. Alcuni dottori e teologi insegnano una cosa, altri la cosa opposta. Ciò non meraviglia, perché non è materia di dogma.
    Anche la cosiddetta "fine del mondo" è ambigua come espressione: possiamo intendere la fine della storia umana e del pianeta Terra oppure la fine del nostro pianeta a causa delle catastrofi descritte nel Vangelo e la nuova creazione operata da Dio descritta in Apocalisse: "Ecco io faccio nuove tutte le cose!" (21,5), con la vita che prosegue.


    "Ai nostri giorni sono quanto mai numerose le rivelazioni private che annunciano un’imminente manifestazione dell’Anticristo. Ma è plausibile pensare che l’Anticristo arrivi nel nostro tempo?"

    http://profezie3m.altervista.org/ptm_anticristo.htm

    In questo articolo (che è un estratto da un libro sull'Anticristo) sono esposti brevemente i molti dubbi sulla cronologia.
    Se diciamo che l'Anticristo viene alla fine del mondo, a meno di non voler affermare che siamo giunti alla fine del mondo, dovremmo dichiarare false tutte quelle rivelazioni private attuali che annunciano una prossima manifestazione dell'Anticristo (inteso come Anticristo finale), sostenendo perfino che sarebbe già nato.
    Ricordiamo anche i segni principali che NON SI SONO ANCORA COMPIUTI:
    1) una grande apostasia mondiale dal Vangelo e dalle verità cattoliche;
    2) l'annunzio del Vangelo in tutto il mondo;
    3) il ritorno personale (non simbolico) di Enoch ed Elia;
    4) la conversione del popolo ebraico dopo che tutti i gentili saranno entrati nella Chiesa.
    Il più importante è il terzo segno.

    "Ma in verità non possiamo neanche escludere categoricamente la possibilità di una manifestazione anticristica prima dell'Era di Pace. San Giovanni ci ricorda che molti anticristi sono apparsi nel mondo (cfr. 1 Gv 2,18; 2,22; 4,3), al suo tempo come in tutto il corso della storia della Chiesa, e pertanto è presumibile che anche altri possano manifestarsene da adesso fino alla fine del mondo, anche prima dell'Era di Pace."

    Dunque, quello che ho sempre detto: "non possiamo obiettivamente scartare la possibilità di una venuta dell'anticristo prima del "tempo di pace", ma ciò non vuol dire che questo sia necessariamente l’Anticristo escatologico, potrebbe trattarsi piuttosto di un PRECURSORE".

    Molti anticristi precursori che riecheggiano e precorrono la figura dell'Anticristo escatologico.

    Il timore di Mario Mancusi che il sesto periodo debba necessariamente essere molto più lungo di 25 anni, "altrimenti seguendo il ragionamento dei 25 anni, e della breve durata del sesto periodo e del settimo periodo, ci ritroveremmo fra pochi anni al giudizio universale", è infondato. Chi ha detto che dopo i 25 anni di pace viene subito l'Anticristo finale e non un anticristo precursore?

    Perciò Melania stessa dissuadeva dall'interpretare il segreto di La Salette, perché difficile.

    Ecco, devo dire che dopo i 25 anni di pace c'è, secondo Melania, il precursore del § 22:

    22. Un precursore dell'Anticristo, con le sue milizie prese da molte nazioni, muoverà guerra contro il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo; egli spargerà molto sangue e cercherà di annullare il culto di Dio per essere considerato come un Dio.

    "Cet «AVANT-COUREUR » paraîtra presque aussitôt après les « VINGT-CINQ ANS D'ABONDANTES RÉCOLTES» et de paix."

    "Questo PRECURSORE apparirà quasi immediatamente dopo i 25 anni di abbondanti raccolti e di pace."

    Si tratta solo di precursori dell'Anticristo. Ma ognuno di essi può a tutti gli effetti essere definito "anticristo".

    Dott.GI, che dopo l'uccisione dell'Anticristo indemoniato non ci sara' subito la fine del mondo, perche' Cristo vivra' un tempo insieme ai suoi,l'ho letto da qualche parte, in quei libri dell'800 di cui ho dato alcuni link... pero' non ho trovato ancora che si trattera' di secoli." (Vincenzo)

    La posizione della Chiesa è questa:

    46. Vi sarà qualche tempo dalla morte dell'Anticristo al giorno del Giudizio ?
    Molti sono di opinione che vi passerà qualche tratto di tempo, ma egli è incerto quanto sarà.
    books.google.it/books?id=jylRAAAAcAAJ&pg=PA248&lpg=

    Secondo sant’Alfonso Maria de' Liguori, dottore della Chiesa, (DISSERTAZIONE III. Dell'Anticristo) non è possibile stabilire altro su questa materia:

    "15. Morto che sarà l'Anticristo, dicono gl'interpreti, che nella Chiesa si goderà UNA GRAN PACE, con gran rendimento di grazie de' fedeli a Dio, E incerto poi quanto vi sarà di tempo dalla morte dell'Anticristo sino alla fine del mondo, ed al giorno del giudizio universale. S. Girolamo (3), e Teodoreto, con altri teologi, dal testo di Daniele, che dice: Beatus qui expectat, et pervenit usque ad dies mille trecentos triginta quinque. Tu autem vade ad proefinitum, et requiesces, et stabis in sorte tua in finem dierum. Dan. 12. 12. et 13.; interpetrano, che vi tramezzeranno 45 giorni; del resto in questa materia non può stabilirsi cosa di certo."

    books.google.it/books?id=vyWzqMeOxeUC&pg=RA1-PA46&lpg=


    Più di questo non si può dire teologicamente (e la Chiesa infatti non lo dice).
    Solo i veri profeti ci possono aiutare maggiormente.
    Quella GRAN PACE nella Chiesa di cui parla S. Alfonso, è riferita anche da Melania.
    Ella aggiunse che si tratta di un numero di secoli che lei però non sapeva contare, e lo disse all'abbé Combe.

    Inoltre, il Millennio, sebbene la Chiesa condanni giustamente alcune eresie millenariste, sembra esserci realmente, se non come 1000 anni esatti, almeno come un lunghissimo periodo di pace.
    Infatti, in Apocalisse, dopo la caduta di Babilonia e la vittoria di Cristo sulla bestia e il suo esercito, la bestia e il falso profeta sono gettati nello stagno di fuoco. I seguaci della bestia e del falso profeta sono uccisi sul posto con la spada che esce dalla bocca di Cristo. Nessuno è risparmiato. Rimane soltanto satana, che aveva radunato quell’esercito: su di lui dev’essere ancora pronunciato il giudizio. E questo giudizio non viene pronunciato contemporaneamente alla bestia e al falso profeta, ma DOPO IL MILLENNIO.
    Terminati i mille anni, satana sarà lasciato ancora una volta in libertà: egli è il grande seduttore, e cercherà di formarsi un nuovo esercito (Gog e Magog). I nemici accerchieranno l’accampamento dei santi e la città santa, e scateneranno l’ultima battaglia. Ma l’intervento miracoloso di Dio deciderà della battaglia in un istante. Cade fuoco dal cielo, che annienta l’esercito satanico.

    "E il diavolo, che li aveva sedotti, fu gettato nello stagno di fuoco e zolfo, dove sono anche la bestia e il falso profeta: saranno tormentati giorno e notte per i secoli dei secoli."

    Il cap. 20 di Apoc. ci dice: "Satana è imprigionato, poi è liberato per breve tempo, infine scompare per sempre".
    Satana è ancora attivo e temibile, ma è già prigioniero e sconfitto.
    Durante i mille anni, Satana non potrà più disturbare i popoli del mondo (le nazioni esisteranno ancora durante il Millennio). Ma scaduto quel termine, egli sarà di nuovo lasciato in libertà per breve tempo.
    Il Millennio è il Regno messianico che attendevano gli ebrei, il settimo giorno, il riposo.
    L'interpretazione ufficiale dice che il regno millenario non è più atteso per il futuro, perché è già cominciato con la storia della Chiesa. Giusto. Ma fino a quando la Chiesa sarà ferocemente perseguitata, non avrà mai vittoria e pace. Il Millennio è quella pace che deriva dall'assenza di persecuzioni, perché satana è stato incatenato. Alla fine, però, sarà sciolto di nuovo con Gog e Magog.

    "ok resta sempre il fatto che questi 25 anni di pace non trovano riscontro nelle profezie del beato B. Holzhauser , così come non si trova riscontro nelle profezie di anguera." (mario mancusi)

    Lo scopo del venerabile Bartolomeo Holzhauser (non è ancora beato, né santo) non era di fornire una precisa cronologia degli eventi futuri, ma di scrivere un commento spirituale sull'Apocalisse (non è che si può prendere tutto alla lettera).
    In questo commento, egli, trattando schematicamente la storia della Chiesa in 7 epoche, la inquadra nelle 7 lettere di Apocalisse.
    Poiché il numero 'sette' indica universalità, le sette Chiese rappresentano le sette epoche della storia della Chiesa.

    "...queste sette epoche corrispondono ai sette giorni del Signore, in cui egli operò, alle sette età del mondo, e ai sette spiriti inviati dal Signore nel giorno della Pentecoste sopra ogni uomo. Come infatti il Signore Dio racchiuse in sette giorni e sette età lo scorrere di tutte le generazioni e cose naturali, così porterà a compimento la rigenerazione [soprannaturale] in sette epoche della Chiesa, in ciascuna delle quali effonderà e farà fiorire diversi generi di grazie per mostrare le ricchezze della sua gloria..."

    Se ci atteniamo a questo suo schema, che essenzialmente è giusto (7 è il numero di Dio), non possiamo non notare alcune forzature.
    Ripeto, lo spirito è giusto.

    Lui dice:
    "La sesta epoca della Chiesa prende inizio dal famoso potente Monarca e dal santo Pontefice e durerà fino alla nascita dell’Anticristo. Quest’età sarà quella della consolazione, nella quale Dio consolerà la sua Santa Chiesa dell’afflizione e grandissime tribolazioni, che dovette subire nel quinto tempo. Tutti infatti i popoli ritorneranno all’unità della fede e ortodossia cattoliche..."

    La sesta epoca per lui è lo "status consolativus", un'epoca di consolazione.

    "Il settimo ed ultimo stato della Chiesa inizierà con la nascita dell'Anticristo e durerà fino alla fine del mondo. Sarà un'epoca di desolazione, durante la quale avverrà la totale apostasia dalla fede..."

    "Status desolationis" sarebbe il settimo periodo.
    Questa definizione si addice bene solo ai tre anni e mezzo di regno dell'Anticristo o all'intera sua vita, non al tempo dopo la sua morte.
    Ma ciò si spiega perché l'autore credeva che dopo la morte dell'Anticristo ci fosse subito la fine del mondo. Un errore.

    Infatti, stando allo schema caro all'autore, è da notare che Dio creò il mondo in sei giorni e nel settimo si riposò.
    Il settimo giorno è il giorno del riposo sabbatico. Dio completò la sua opera e riposò in questo giorno da tutte le opere che aveva intrapreso. Questo riposo non può corrispondere al riposo eterno nell'al di là, ma deve per forza corrispondere ad un riposo sulla Terra.

    Come può essere definito il giorno di riposo, "status desolationis", periodo di desolazione?
    Non è una forzatura questa? Avrebbe dovuto chiamarlo "status quietis", periodo del riposo.

    L’uomo è creato a immagine di Dio, ed è chiamato a vivere con lo stesso ritmo del suo Creatore. Come Dio ha lavorato, creando, per sei giorni e poi nel settimo ha riposato, così la Chiesa per sei epoche ha faticato, ma nella settima epoca riposa, qui sulla Terra, non in Cielo.
    Ricordare, per santificarlo, il giorno di “shabbàt” è per ogni singolo uomo un comandamento da vivere già qui sulla Terra; così sarà anche per la Chiesa intera, che vivrà il suo sabato di riposo TERRENO.

    L'espressione "status desolationis" va bene solo fino alla morte dell'Anticristo, ma non per dopo.
    Dopo la persecuzione e la fine dell'Anticristo, la Chiesa riposerà in pace da tutte le persecuzioni e tribolazioni per alcuni secoli.

    Riguardo ad Anguera, premesso sempre il solito discorso che sono apparizioni ancora sospese e sotto giudizio, io sono convinto che la grande pace descritta ad Anguera (trionfo definitivo del CI) sia la stessa pace del § 20 di La Salette. Non può che essere così, se Anguera è vera.

    Infatti, per me, il messaggio 4282 di Anguera è molto significativo:

    La Madonna ha detto che la Chiesa sta vivendo il cammino del Calvario (la Via Crucis), che sarà lungo:

    3.776 - 13 febbraio 2013
    Ora iniziano i primi passi in direzione del Calvario, ma il cammino della croce è ancora lungo.

    4.215 - 31.10.2015
    La Chiesa passa per il Calvario e arriverà alla morte, ma dopo tutto il dolore verrà la Resurrezione e la Vita. Dopo le tenebre verrà la luce. [allusione ai tre giorni di tenebre]

    Quando finisce il Calvario di Gesù? Finisce con i tre giorni della Passione, morte e sepoltura.

    Il Calvario della Chiesa finirà allo stesso modo con i tre giorni famosi, dopo i quali c'è la sua Risurrezione e Vittoria:

    4.282 - 22.03.2016
    Quando tutto sembrerà perduto, il Signore agirà e l'umanità sarà purificata. Saranno tre giorni di calvario e dopo verranno Nuovi Cieli e Nuova Terra.

    Dopo i tre giorni di Calvario, c'è la Vittoria e la Pace.


    dott. G.I.
     
    Top
    .
  14.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Vescovo

    Group
    Administrator
    Posts
    3,708
    Reputation
    +1,157

    Status
    Offline
    Segnalo questo articolo di Remox con alcune indicazioni temporali importanti...

    http://ducadeitempi.blogspot.it/?view=side...e-la-torre.html

    ecco la conclusione in linea con le previsioni temporali di Medjugorie...

    "Quand’è che infatti dovrebbe verificarsi un simile scenario?

    Abbiamo detto che un segno precursore è la discesa dal trono di una regina inglese il che ci porta all’attuale regnante Elisabetta II. Questo tempo non è affatto lontano se consideriamo la sua età.

    Un altro segno potrebbe venire da un’altra estasi della Jahenny dove si citano dei numeri che spesso tornano come segno temporale nelle sue visioni: 80, 81, 82, 83, 84.

    Il messaggio in questione è il seguente:

    "La terre qui t’a vue naître, et qui te verra expirer, sera terriblement menacée, depuis l’époque de 80 à 83 surtout…"

    "La terra che ti ha visto nascere (Bretagna) e che ti vedrà spirare sarà terribilmente minacciata specialmente durante il tempo di 80 a 83..."

    Una possibile interpretazione è che passeranno 80 anni dalla morte della mistica bretone prima di veder verificata la profezia. Quindi partendo dal 1941 arriviamo al 2021 come anno di inizio e al 2025 più o meno come anno conclusivo. Un periodo comunque in linea con le aspettative di cambio di regno in Inghilterra.

    Una data, il 2021, che potrebbe essere importante anche per Medjugorie segnando l’anniversario dei 40 anni. Come l’esilio nel deserto del popolo ebraico prima di entrare nella “terra promessa”. Se allora la liberazione iniziò con le 10 piaghe, questa volta potrebbe concludersi con i 10 segreti."
     
    Top
    .
  15.     +1 Like   -1
     
    .
    Avatar

    Cardinale

    Group
    Administrator
    Posts
    4,359
    Reputation
    +810

    Status
    Anonymous
    dott. G.I.8 marzo 2018 20:16

    "Confermo che pur essendo concorde con don Minutella su alcuni punti, contesto che definisca eretico o antipapa Francesco I, non spetta a lui ma ai Cardinali dichiararlo tale, sempre se lo faranno mai. Oppure il Papa potrebbe in futuro anche ravvedersi dei propri errori." (Domenico)

    Per la serie, come è difficile giudicare questo Papa.
    Un Papa costantemente ambiguo e sfuggente. Veramente in questo caso è necessario aspettare e non giudicare.

    Non è strano che un Papa che viene giudicato eretico da molti (addirittura viene identificato col "falso profeta" che prepara la via all'anticristo), poi mantiene una forte devozione mariana (a modo suo), tale da fargli prendere decisioni assolutamente inaspettate, che ci lasciano spiazzati, disorientati, senza parole?

    Papa Francesco, con decreto del giorno 11 febbraio scorso, 160.mo anniversario della prima apparizione della Vergine a Lourdes, ha disposto l’iscrizione della memoria della “Beata Vergine Maria Madre della Chiesa” nel Calendario Romano Generale.
    D'ora in poi, per volontà di Francesco, la celebrazione della maternità spirituale di Maria entra nella liturgia come memoria universale e OBBLIGATORIA per tutta la Chiesa Cattolica.
    La memoria liturgica di Maria "Madre della Chiesa" sarà celebrata il Lunedì dopo Pentecoste (nel 2018 sarà il 21 maggio).
    La memoria sarà inserita in tutti i calendari e libri liturgici per la celebrazione della Messa e della Liturgia delle Ore.

    Qui c'è il decreto:
    http://press.vatican.va/content/salastampa...0350.html#italD

    Con questa memoria OBBLIGATORIA - evidenzia il documento - Francesco auspica “la crescita del senso materno della Chiesa nei Pastori, nei religiosi e nei fedeli, come anche della genuina pietà mariana”.
    www.avvenire.it/chiesa/pagine/mari...moria-liturgica
    www.avvenire.it/chiesa/pagine/fest...-padre-maggioni

    Ma un eretico e "falso profeta" (la domanda è retorica) può rendere tali onori a Maria Santissima?

    Ecco cosa scrive San Luigi Maria Grignion de Montfort nel suo "Trattato della vera devozione a Maria" per distinguere gli eretici dai fedeli:

    "Tutti i veri figli di Dio e predestinati hanno Dio per padre e Maria per madre; e chi non ha Maria per madre non ha Dio per padre. Per questo i reprobi, come gli eretici, gli scismatici, ecc., che odiano o considerano con disprezzo o indifferenza la santissima Vergine, non hanno Dio per padre - anche se se ne vantano -, appunto perché non hanno Maria per madre. Se l'avessero per madre, l'amerebbero e onorerebbero come un autentico figlio ama naturalmente ed onora la madre che gli ha dato la vita. Il SEGNO INFALLIBILE E INEQUIVOCABILE per distinguere un eretico, un uomo di cattiva dottrina, un reprobo da un predestinato, è che l'eretico e il reprobo hanno solo DISPREZZO O INDIFFERENZA PER LA SANTISSIMA VERGINE e si studiano con le loro parole ed esempi di diminuirne il culto e l'amore, apertamente o di nascosto, talvolta sotto speciosi pretesti. Ahimè! Dio Padre non disse a Maria di fissare la sua tenda fra loro, perché sono degli Esaù." ("Trattato della vera devozione a Maria", § 30)
    http://louisgrignion.pl/download/trattato_...one_a_maria.pdf

    (continua...)

    Questa è solo una delle ultime decisioni "sorprendenti".

    Appena eletto, chiese al patriarca di Lisbona, il cardinale José Policarpo, di consacrare il suo pontificato alla Madonna di Fatima.
    Policarpo ha detto: «Papa Francesco mi ha chiesto due volte che io consacri il suo nuovo ministero a Nostra Signora di Fatima. È un mandato che posso compiere nel silenzio e nella preghiera. Ma sarebbe bello che tutta la conferenza episcopale si associasse alla realizzazione di questa richiesta. Maria ci guidi nei nostri lavori e anche nel dare compimento a questo desiderio di Papa Francesco».

    Il primo papa dal 1917 ad aver chiesto una consacrazione del suo pontificato a Nostra Signora di Fatima. Nessun altro papa pensò che fosse necessario fare così, né il papa Pio XI, né il papa Pio XII, né il papa Giovanni XXIII, né Papa Paolo VI, né il papa Giovanni Paolo I, né papa Giovanni Paolo II e né il papa Benedetto XVI. L'unico è Papa Francesco, perché?

    www.lastampa.it/2013/04/12/vaticani...pzO/pagina.html

    Poi c'è l'importante atto di affidamento del 13 ottobre 2013, sempre alla Beata Maria Vergine di Fatima.

    "...Accogli con benevolenza di Madre
    l’atto di affidamento che oggi facciamo con fiducia,
    dinanzi a questa tua immagine a noi tanto cara.

    Siamo certi che ognuno di noi è prezioso ai tuoi occhi
    e che nulla ti è estraneo di tutto ciò che abita nei nostri cuori.

    Ci lasciamo raggiungere dal tuo dolcissimo sguardo
    e riceviamo la consolante carezza del tuo sorriso.

    Custodisci LA NOSTRA VITA fra le tue braccia:
    benedici e rafforza ogni desiderio di bene;
    ravviva e alimenta la fede;
    sostieni e illumina la speranza;
    suscita e anima la carità;
    guida tutti noi nel cammino della santità. ..."

    https://w2.vatican.va/content/francesco/it...ine-fatima.html
    www.carmelitanescalzeparma.it/tmp/c...apa.madonna.htm

    E poi c'è il viaggio a Fatima per canonizzare Giacinta e Francesco, dove cita la frase del «terzo segreto» davanti a mezzo milione di persone e si autodefinisce presentandosi «como bispo vestido de branco», come un vescovo vestito di bianco.

    E altre cose.

    Questo Papa si è messo volontariamente sotto la protezione della Madonna di Fatima.
    E ha una personale devozione verso la Madre di Dio, cosa che mal si concilia con l'empietà degli eretici e dei reprobi.
    Il giudizio resta sospeso.


    P.S.
    Non chiamate il Papa: “Francesco I”, perché è un errore.
    Il nome è solo “Francesco”. Diventerà “Francesco I”, il giorno in cui ci sarà un “Francesco II”.
    Ma fino ad allora, resterà solo “Francesco”. La numerazione viene aggiunta soltanto se ci sono più Papi con lo stesso nome.


    dott. G.I.10 marzo 2018 19:45
    "Ma la cosa che le volevo chiedere davvero è: ma il vescovo vestito di bianco del 3° segreto di Fatima che sarà ucciso insieme a religiosi e laici è Papa Franciscus o un (o il) Papa legittimo successivo che morirà fuori dall'Italia?" (Domenico)

    Rispondo, se Remox permette, proponendo un commento che ho scritto qualche tempo fa per un blog (non dirò quale) che, in un primo momento, mi è stato pubblicato per qualche giorno, ed è stato subito ferocemente attaccato, sia dall'autore del blog, che dai vari commentatori (preciso che il sito è antibergogliano).
    Mi è stato obiettato che se non conoscevo le informazioni basilari su Fatima (???), era inutile che perdessi il mio tempo e lo facessi perdere a loro (testuale). Di fronte a tali attacchi, dopo alcuni giorni, disgustato, ho chiesto ed ottenuto la cancellazione del commento.

    Eppure, quel commento nasceva da una ponderata valutazione delle ipotesi interpretative sulla visione del terzo segreto pubblicata nel 2000.

    Colgo l'occasione, riproponendolo qui, anche per cercare di capire cosa c'era di così antipatico, irritante o sbagliato in esso, da suscitare tante critiche.

    Si discuteva su chi fosse il "Vescovo vestito di bianco" citato nella famosa visione.

    A questa domanda si può rispondere in tre modi soltanto:
    1) un Papa
    2) un antipapa
    3) un Papa Emerito (figura assolutamente impensabile nel 1917 quando fu trasmesso il segreto)

    A detta di tutti gli studiosi, non ci sono altre possibilità.

    Consideriamo brevemente il terzo segreto:

    "E vedemmo... in una luce immensa che è Dio, un vescovo vestito di bianco..."

    Il "Vescovo vestito di bianco", è chiaramente il Vescovo di Roma, giacché un qualsiasi vescovo, non potrebbe indossare abiti pontificali, senza esserlo davvero. Unica eccezione, i vescovi e cardinali del Mianmar, ma per ragioni locali:
    www.acidigital.com/noticias/por-que...o-o-papa-71933/

    Ecco la profezia del Terzo Segreto di Fatima: c'è un vescovo che fugge ed è vestito di bianco.
    Questo vescovo è il Papa o no?

    Tutta l'interpretazione del terzo segreto (la visione pubblicata) ruota intorno a un breve INCISO fatto da suor Lucia.
    Partendo da questo inciso, chi costruisce una tesi, chi un'altra.
    L'inciso è questo: "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre" (suor Lucia usa le virgolette al posto delle parentesi o delle lineette).

    Socci, argomentando sul fatto che i pastorelli hanno riconosciuto che il personaggio era un vescovo, ma hanno avuto solo l'impressione che fosse il Santo Padre vedendolo vestito di bianco, ipotizza che possa trattarsi veramente di un papa illegittimo, di un antipapa, di un usurpatore.
    Questo aprirebbe la strada all'ulteriore interpretazione che il "Vescovo vestito di bianco" e il "Santo Padre" nominato poco dopo e che attraversa la città in rovina, siano in realtà due soggetti diversi della visione. Due persone distinte: il "Vescovo vestito di bianco" sarebbe l'antipapa; il "Santo Padre", il vero Papa.
    Scrive Socci nel libro "Il quarto segreto di Fatima", anno 2006, quando nessuno poteva immaginare quello che sarebbe accaduto:

    “... In effetti c’è pure chi ipotizza che si possa intravedere proprio qualcosa del genere [la crisi della Chiesa] nella strana frase di suor Lucia: «[e vedemmo] un Vescovo vestito di Bianco, abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre».
    Perché – ci si è chiesto – qui la veggente ricorre a una complicata perifrasi (un Vescovo vestito di Bianco) quando, poche righe dopo, nomina espressamente e direttamente il Papa chiamandolo «il Santo Padre»?
    La formula «Vescovo vestito di Bianco» che «abbiamo avuto il presentimento fosse il Santo Padre», in questa parte del Segreto, è solo un modo un po’ involuto per designare il Papa o potrebbe riferirsi a qualcuno che indosserà l’abito pontificio, ma senza essere il Papa o senza esserlo legittimamente?
    In effetti può non essere casuale una tale espressione perché è di per sé inspiegabile, complicata e illogica: sarebbe stato sensato casomai dire «un uomo vestito di bianco», perché è questo che i bambini vedevano. Ma come può Lucia aver visto «un Vescovo vestito di Bianco»? Nessuno ha scritto in faccia che è un vescovo, l’essere vescovo non è un aspetto visibile come l’essere biondi o bruni.
    L’uso della parola «vescovo», ma «vestito di bianco», fa pensare che possa trattarsi veramente di un Papa illegittimo, di un antipapa, di un usurpatore.
    Suor Lucia afferma di aver scritto il Segreto con la diretta assistenza della Vergine, «parola per parola», quindi l’uso di quella formula è stato direttamente ispirato dall’alto. Cosa significherebbe una cosa simile?
    Il «Vescovo vestito di Bianco» è una persona diversa da colui che – chiamato precisamente «il Santo Padre» – poco dopo attraversa la città in rovina, angosciato e umiliato, e viene barbaramente massacrato?
    È chiaro che una simile ipotesi apre la strada a un’interpretazione della visione del tutto diversa da quella che è stata data nel 2000.
    Ma si tratta solo e sempre di UNA IPOTESI, in quanto quell’espressione può essere dovuta anche al fatto che per la prima volta i bambini vedevano il Papa.”

    (Antonio Socci, Il quarto segreto di Fatima, Rizzoli 2006, capitolo «Un foglio esplosivo», pp. 162-163)
    https://books.google.it/books?id=VEMHXvyti...epage&q&f=false


    È possibile questa interpretazione? o resta solo un'ipotesi molto suggestiva?

    Pur stimando Socci (e non potendosi escludere al 100 % questa possibilità), non credo che la sua ipotesi sia corretta.
    Ci sono molti elementi che, se non sono stati costruiti ad arte dal cardinal Bertone e dal Vaticano per ingannare il mondo, smentiscono questa interpretazione.

    Non dimentichiamo che nel 1917 non c'era la televisione e altri media, ed è probabile che i pastorelli veramente non avessero mai visto il Papa, se non forse in qualche foto solenne, sul suo trono, con i paramenti papali, ma non di certo vestito semplicemente in abito bianco. Ma Socci, prudentemente, lo dichiara.

    In sintesi, di cosa tratta il segreto di Fatima?
    La risposta è semplice: a Fatima la Madonna ha profetizzato la persecuzione del Papa e della Chiesa, ma soprattutto del Papa (e i mezzi per impedire tale persecuzione).

    "... E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni."

    Suor Lucia non fa nessuna distinzione tra il «Vescovo vestito di bianco» della prima parte della visione e il «Santo Padre» della seconda parte della visione (come ipotizza Socci).
    Questa interpretazione delle due persone distinte è sconfessata sul sito web ufficiale.

    Secondo il sito ufficiale del Vaticano, suor Lucia ha dichiarato espressamente che il “Vescovo vestito di bianco” coincide con il “Santo Padre”, sono la stessa persona, lo stesso Papa che soffrirà.

    L'espressione parentetica: “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”, significa che il suo «presentimento» non era sbagliato e non indicava un possibile impostore, ma era un «presentimento» giusto, proveniente da Dio. Fu Dio, nel momento della visione, a mandarle quel presentimento per farle intendere che il «Vescovo vestito di bianco» era il Papa sofferente e perseguitato.

    Dal colloquio col cardinale Tarcisio Bertone:

    "Alla domanda: « Il personaggio principale della visione è il Papa? », Suor Lucia risponde subito di sì e ricorda che i tre pastorelli erano molto addolorati della sofferenza del Papa e Giacinta ripeteva: « Coitadinho do Santo Padre, tenho muita pena dos pecadores! » (« Poverino il Santo Padre, ho molta pena per i peccatori! »). Suor Lucia continua: « Noi non sapevamo il nome del Papa, la Signora non ci ha detto il nome del Papa, non sapevamo se era Benedetto XV o Pio XII o Paolo VI o Giovanni Paolo II, però era il Papa che soffriva e faceva soffrire anche noi ».
    Quanto al passo concernente IL VESCOVO VESTITO DI BIANCO, CIOÈ IL SANTO PADRE — come subito percepirono i pastorelli durante la « visione » — che è colpito a morte e cade per terra..."
    www.vatican.va/roman_curia/congrega...-fatima_it.html

    Suor Lucia disse di aver scritto il segreto con l'aiuto diretto della Madonna, «parola per parola», in modo che questa espressione apparentemente complicata (“Vescovo vestito di bianco”) fu esplicitamente ispirata da Dio, a rivelare qualcosa di estrema gravità che si riferisce alla Chiesa e al Papato.
    Ed ecco il famoso inciso: dopo aver visto questo vescovo stranamente vestito di bianco, aggiunge tra parentesi: "abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre".

    "...um Bispo vestido de Branco - tivemos o PRESSENTIMENTO de que era o Santo Padre".

    Cos'è un "pressentimento" (o "presentimento")?

    PRESSENTIMENTO
    [in "Dicionário Priberam da Língua Portuguesa" online, 2008-2013]

    Sentimento vago ou instintivo do que há-de suceder.
    www.priberam.pt/dlpo/pressentimento

    Sentore vago, indefinito, di qualcosa che sta per accadere.

    Un sentimento o una supposizione basati sulla intuizione, piuttosto che su fatti concreti, di qualcosa che accadrà.
    Il presentimento è un'inspirazione interna, un'intuizione di un evento futuro, spesso doloroso, che si spera non accada, ma che si teme possa accadere. Esempio: un presentimento di morte.


    TRECCANI
    "Il presentire, sensazione più o meno oscura, vaga, indefinita, di cosa che potrebbe verificarsi (per lo più con riferimento ad avvenimenti non lieti): ebbe un p. di morte; aveva avuto un vago p. della disgrazia; mi sento l’animo pieno di tristi presentimenti;..."
    www.treccani.it/vocabolario/presentimento/

    Ora chiediamoci: da chi proveniva questo presentimento (cioè, questa inspirazione)? da Dio o da suor Lucia?
    Secondo Socci, proverrebbe dalla stessa suor Lucia, essendo un presentimento esclusivamente umano (e perciò, fallibile, un'intuizione possibilmente sbagliata).

    In realtà, non è così. Dopo la scrittura dell'espressione "Vescovo vestito di bianco", Dio manda a suor Lucia l'ispirazione che quell'uomo appena descritto come Vescovo, in realtà è il Papa, il Santo Padre.
    Non può che essere così, perché l'inciso di suor Lucia sta nel testo del segreto, in quanto è esplicativo dell'espressione precedente.
    Non avrebbe senso un inciso che anziché spiegare qualcosa, metta confusione e incertezza.
    Dunque, l'inciso non solo spiega (che quel “Vescovo” è il Papa), ma fa avere alla veggente la sensazione indefinita che qualcosa di brutto accadrà al "Santo Padre" (come poi viene chiamato nel seguito della visione). Infatti, quel presentimento è giusto e conforme al vero: il Santo Padre veramente verrà ucciso. L’evento futuro doloroso, vagamente preavvertito e temuto, si realizza.

    La Madonna non avrebbe alcun interesse a mostrare a Lucia la visione di uno che non è Papa. Tutto il terzo segreto riguarda la lotta del comunismo ateo contro la VERA Chiesa e i cristiani, e descrive il Calvario del Papa e delle vittime della fede nel XX secolo e oltre.
    Infatti, nel testo, dopo il Santo Padre, "altri vescovi, sacerdoti, religiosi e religiose" salgono la ripida montagna per morire martiri (e sono rappresentanti della VERA Chiesa).
    Quindi, la visione di Fatima non può che decrivere e riguardare le sofferenze del Papa (quello vero) e della Chiesa tutta.
    Perché la Madonna avrebbe dovuto mostrare a Lucia le sofferenze di un falso Papa? Non ha senso.

    «Io ho scritto ciò che ho visto, non spetta a me l'interpretazione, ma al Papa » (suor Lucia).

    Sempre dal colloquio con Bertone:

    "Le è stato chiesto se era contenta che fosse pubblicato, ed ha risposto: « Se il Santo Padre è d'accordo, io sono contenta, altrimenti obbedisco a ciò che decide il Santo Padre ».
    www.vatican.va/roman_curia/congrega...-fatima_it.html

    Suor Lucia non ha mai voluto fare alcuna interpretazione del segreto, ma ha lasciato tutto nelle mani del Santo Padre, dando solo poche indicazioni e spiegazioni.

    Anch'io credo che l'interpretazione data dal Vaticano nel 2000 sia inesatta (perché la visione non può riguardare solo l'attentato a Giovanni Paolo II), ma faccio un discorso basato innanzitutto sulla logica testuale. Sono partito da "pressentimento", perché questa è la parola chiave.

    I veggenti vedono il "Vescovo vestito di bianco" e, a questa visione, subito hanno il presentimento che sia il "Santo Padre".
    Ora, nella prima parte della visione, a chi si collega LOGICAMENTE il presentimento riguardante il "Vescovo vestito di bianco" (cioè la sensazione indefinita che accadrà qualcosa di brutto)?
    Secondo logica testuale, si collega al "Santo Padre" della seconda parte della visione.
    Questo presentimento, suscitato da Dio nei veggenti all'inizio della visione verso il "Vescovo vestito di bianco", si realizza nella seconda parte della visione nei confronti del vero "Santo Padre", che muore martirizzato.
    Ergo, il "Vescovo vestito di bianco" è il "Santo Padre" che poi muore martire. Sono la stessa persona.

    Altrimenti, non è logicamente spiegato come i veggenti, avendo quel presentimento, possano provare una forte preoccupazione verso il "Vescovo vestito di bianco" - preoccupazione che gli capiti qualcosa di brutto - se poi non gli capita nulla.

    Insomma, il "pressentimento" non riguardava il dubbio se quel "Vescovo vestito di bianco" fosse il Papa o meno - come molti suppongono -, ma concerneva il TIMORE (la preoccupazione, l'ansia) che a quel "Vescovo vestito di bianco" potesse accadere qualcosa di brutto. Questo è il punto.

    «Noi non sapevamo il nome del Papa, la Signora non ci ha detto il nome del Papa, non sapevamo se era Benedetto XV o Pio XII o Paolo VI o Giovanni Paolo II, però era il Papa che soffriva e faceva soffrire anche noi» (suor Lucia).

    I veggenti soffrono di compassione al vedere quel "Vescovo vestito di bianco". Perché i veggenti dovrebbero preoccuparsi che accada qualcosa di brutto al "Vescovo vestito di bianco", se poi è un'altra persona che è perseguitata e muore come martire (il cosiddetto "Santo Padre")?

    Secondo logica, non avrebbe senso esprimere una preoccupazione (un presentimento) nei confronti del "Vescovo vestito di bianco", se poi non viene riportato nel testo come egli finirà. Invece, nella prima parte è espresso un presentimento, che poi si realizza nella seconda parte della visione.

    La visione del segreto si riferisce alle sofferenze e alle persecuzioni di UN Papa che patisce INGIUSTAMENTE, senza sua colpa, suscitando per questo la compassione delle veggenti ("Povero Santo Padre! Dobbiamo pregare molto per Lui!"). Sarebbe oltremodo strano che le veggenti provassero compassione per un Papa che si renderà colpevole di qualche decisione eretica o atto gravemente empio (un falso papa).


    Quindi, a mio avviso, nel testo si allude ad una sola figura, inizialmente intravista, in seguito meglio precisata: quella del PAPA LEGITTIMO. Non si tratta di due figure, perché nel testo nessuna delle due è connotata in modo negativo: non vi è poi traccia di contrapposizione tra la prima e la seconda.

    Quel Papa che soffriva e fuggiva è il vero Papa.
    Anzi, l'inciso di suor Lucia serve proprio a questo: a far capire a chi legge che quel "Vescovo vestito di bianco" che fugge è il vero Santo Padre.

    E arriviamo alla domanda cruciale, alla quale non sfuggo: perché chiamare il Santo Padre con l'espressione "Vescovo vestito di bianco"? Non poteva chiamarlo semplicemente "Santo Padre" (come fa in seguito nel testo)?
    E qui entriamo nel cuore profetico del messaggio.

    La profezia sembra sottolineare la presenza di una persona che non ha più (ha perso?) l'autorità legittima del suo ufficio, dal momento che questa persona passa da Papa a Vescovo ed ecco il dramma della "vera rivelazione", e del perché quella frase è così complicata (sebbene sia ovvia, dal momento che tutti i Papi vestono di bianco), ma questo segnale diventa profetico quando annuncia che è un "Vescovo" colui che ora è vestito di abito bianco.

    Questo Papa legittimo, secondo la medesima visione, si presenta a noi come fuggendo dal Vaticano, nascondendosi dalla grande mattanza che ha appena avuto luogo a Roma e dalla quale il Papa sfugge, ma infine muore in esilio.

    Chi è questo “Vescovo vestito di Bianco”? È un Papa? un antipapa? o un Papa Emerito?

    Se la mia interpretazione è vera, c'è una buona probabilità che sia UN Papa Emerito (cioè un Papa rinunciante qualsiasi).

    A me pare che l’espressione indichi solamente un personaggio difficilmente immaginabile nel 1917, INEDITO (gli antipapi ci sono sempre stati nella storia della Chiesa e non sono inediti): Vescovo vestito di bianco = Papa Emerito. Figura quasi impensabile ora, figuriamoci nel 1917.

    Mi sembra che l'espressione bene descriva il personaggio, che nel corso della visione viene meglio identificato: il vero e unico Papa, che si avvia al martirio.
    CONCLUSIONE
    La risposta è quindi che il "Vescovo vestito di bianco" è sicuramente un Papa LEGITTIMO, anche se non sappiamo con certezza perché viene descritto semplicemente come "Vescovo".

    1) La spiegazione più semplice (col senno di poi) è che abbia volontariamente rinunciato (un Papa Emerito).

    2) La spiegazione più banale (accennata anche da Socci) è che i bambini, contemplando la visione, vedessero per la prima volta il Papa, vestito non in modo solenne (vestito di bianco). In questo caso, il Papa della visione sarebbe semplicemente un qualsiasi Papa legittimo e REGNANTE (cioè, in carica) che viene perseguitato.

    I ritratti ufficiali del Papa di allora, Benedetto XV, erano tutti solenni:

    https://i1.wp.com/www.risorgimentofirenze....to-xv.png?w=302
    https://nn.wikipedia.org/wiki/Fil:Papst_Benedikt_XV.jpg

    anche nelle immaginette religiose:
    www.biagiogamba.it/i-papi-nelle-immaginette-religiose/

    ma circolavano anche foto in cui il Papa Benedetto XV sembrava proprio un Vescovo vestito di bianco:
    https://upload.wikimedia.org/wikipedia/com...XV._Benedek.jpg
    https://albemigrant2011.files.wordpress.co..._1.jpg?w=700&h=

    Tuttavia, i bambini potevano non averli mai visti.

    Oltre alla spiegazione più semplice e a quella più banale, non si può escludere una spiegazione più oscura e misteriosa, che per ora ci sfugge.


    --------------------------
    Questo era il commento.
    Non capisco cosa ci sia di provocatorio o di sbagliato in esso.


    Domenico10 marzo 2018 21:39
    quindi dott. G.I. la risposta è UN Papa emerito, ma difficilmente quello odierno, che sembra già di suo "bien ridotto".

    Comunque ci tocca aspettare e vedere cosa accade a BXVI.

    Grazie di tutto

    dott. G.I.11 marzo 2018 08:48
    La risposta è un Papa LEGITTIMO (la figura di un Papa Emerito è solo una sottocategoria della categoria generale "Papa legittimo"). Ma non può essere un antipapa o un falso papa.
    Per dirla in soldoni, se Francesco è vero Papa (valido) - come finora sembra - può essere anche lui il "Vescovo vestito di bianco"; se, invece, si dovesse scoprire che non è un Papa valido, non può essere lui.
     
    Top
    .
657 replies since 6/10/2017, 19:59   25423 views
  Share  
.